Il cosiddetto “Morbo di Morgellons” è una malattia teorizzata (ma non dimostrata) da una biologa, Mary Leitao, nel 2002. Ad oggi non esiste alcuna prova tangibile che ne dimostri l'esistenza. I medici che hanno studiato il fenomeno affermano che non c'è alcuna differenza tra il Morbo di Morgellons e la parassitosi illusoria o parassitosi allucinatoria, una grave forma di psicosi. Diversi studi affermano che le persone che sostengono di essere affette dal Morbo di Morgellons possono essere curate con le terapie utilizzate nella cura della parassitosi illusoria.
A quanto risulta fin qui, quindi, sembra il Morbo di Morgellons non sia altro che un nuovo nome assegnato a una patologia già ben nota alla medicina. Di questo aspetto si sta occupando l'ente statunitense CDC (Centers for Disease Control) con uno studio epidemiologico volto a stabilire se il Morbo di Morgellons esiste realmente. Il CDC riferisce che l'esame dei pazienti selezionati e la raccolta di campioni sono già stati completati ed è in corso l'analisi dei dati.
Posto questo, Mary Leitao e la sua fondazione (Morgellons Research Foundation) non fanno alcun riferimento alle “scie chimiche”; anzi, dichiarano che praticamente nulla si sa né sulle sue cause, né sulla sua infettività, né tanto meno sulle sue cure.
Secondo quanto pubblicato dalla MRF, il nome “Morbo di Morgellons” (pronunciato solitamente mor-ghellons) fu scelto da Mary Leitao ispirandosi alla descrizione di una malattia dai sintomi grosso modo simili fatta verso la fine del 1600 dallo scrittore inglese Sir Thomas Browne nella monografia A Letter to a Friend. In questo scritto Browne riferì che peli scuri emergevano dalla schiena dei bambini nella regione francese del Languedoc, dove la malattia era nota come morgellons. Il termine compare anche in altri scritti dell'epoca, come il De vermiculis capillaribus infantium di Georg Hieronymus Welsch.
Uno dei principali sostenitori del collegamento tra scie chimiche e Morgellons è Hildegarde Staninger, la quale (definendosi dottoressa in medicine alternative) ha lavorato come Assistant Professor alla Capital University of Integrative Medicine, università non accreditata che nel 2006 ha chiuso la propria attività.
I dati con i quali la signora Staninger afferma che il Morbo di Morgellons sia correlato alle scie chimiche non sono mai stati pubblicati, ma se confermati rivoluzionerebbero l'intero panorama scientifico mondiale, visto che questo morbo dovrebbe essere causato da microscopiche macchine in grado di produrre filamenti artificiali sotto la cute.
Sarebbe più sensato, tuttavia, stabilire con certezza l'esistenza del Morgellons prima di avventurarsi nello stabilirne le cause.
Fonti:
- Mysterious ‘Morgellons disease’ prompts US investigation di Emma Marris in Nature Medicine 12, 982 (2006)
- Morgellons disease: a rapport-enhancing term for delusions of parasitosis di Jenny Murase, Jashin J Wu, John Koo in J. Am. Acad. Dermatol.; 2006; 55; 913.
- What is Morgellons Disease? Is it a physical or psychological condition? di Coco Ballantyne in Scientific American, 13 maggio 2009.
- Morgellons: Fact or Fiction? di Danielle Schoffman e Lauren Smith, Stanford University (con vasta bibliografia)
- Morgellons: An old disease or just a borrowed name? di Theresa Tassey, Georgetown Univerisity, Washington, DC, in Historia Medicinae, vol. 1, Issue 1, E03
- Sir Thomas Browne and the disease called the Morgellons, di C.E. Kellett, in Annals of Medical History, VII (1935) 467-479
- Dossier del CDC sulla dermopatia non spiegata nota anche come “Morgellons”
Tratto, ampliato e adattato dalle FAQ dei tecnici del CICAP con il loro permesso.