Perché è un investimento necessario per evitare che questa scemenza si diffonda maggiormente.
Il problema non è tanto lo sciachimismo in sé, quanto l'antiscienza sempre più diffusa (cancro curato col bicarbonato, giocattoli da merendina presentati come UFO, 2012, Nibiru, eccetera) di cui credenze come le “scie chimiche” sono un sintomo. Come se la scienza fosse un male da cui fuggire: come se fosse meglio tornare ai tempi delle erbe, delle streghe e della Santa Inquisizione.
È questo che mi preoccupa: questa voglia strisciante di oscurantismo, di paranoia e di catastrofi. Non voglio che la mia vita, e quella dei miei figli e dei miei parenti e amici, sia decisa da chi crede a oroscopi o cartomanti o scie chimiche o a qualsiasi cosa detta dal primo imbecille che apre un blog su Internet e pensa di saperne di più di tutti i tecnici di settore.
Perché i primi risultati di questa paranoia sono le leggi idiote che cercano di imbavagliare Internet. Sono Voyager e Mistero in prima serata su una rete nazionale. Di questo passo si cresce una nazione di idioti.
Domande per i “credenti”
Sostenete che le “scie chimiche” esistono almeno dal 1995.
Dopo oltre 20 anni di presunte irrorazioni dovremmo trovare veleni ovunque. Invece no. Come lo spiegate?
Dopo oltre 20 anni di presunte irrorazioni venefiche dovremmo essere tutti morti o in fin di vita. Invece no. Come lo spiegate?
Dopo oltre 20 anni di presunte irrorazioni, nessun pilota, tecnico, controllore di volo, meteorologo ha mai confessato o sottoscritto le vostre tesi. Come lo spiegate?
Dopo oltre 20 anni di presunte irrorazioni, nessuno ha mai identificato un aeroporto (anche militare) dal quale partirebbero gli aerei “chimici”. Come lo spiegate?
In oltre 20 anni di presunte irrorazioni, non è mai precipitato nessun aereo “chimico”. Gli aerei di linea sì. Come è possibile?
Se davvero le “scie chimiche” sopra le loro teste sono così pericolose, perché i sostenitori della loro esistenza non vanno a vivere altrove, magari in qualche paese dove le “scie chimiche” non ci sono?
Se si trattasse di disseminare veleni, non sarebbe più facile e preciso usare gli acquedotti o un additivo nella benzina delle auto, invece degli aerei?
A 800 km/h, un minuto di volo produce una scia lunga 13 chilometri. Vediamo che i presunti aerei “chimici” fanno scie per decine di minuti. Come è possibile che un aereo contenga abbastanza “roba” da poter fare scie lunghe quindi centinaia di chilometri?
Questo blog non ospita commenti pubblici perché molti di coloro che credono a queste teorie intasano troppo spesso i commenti di insulti, come potete leggere qui.
Se avete domande o commenti da fare o aggiornamenti e correzioni da segnalare, scrivete una mail a paolo.attivissimo chiocciola gmail.com.