Il Daily Mail del 17 settembre 2010 ha pubblicato questa magnifica fotografia, scattata da Rob Sharrock sopra la propria abitazione a Warrnambool, nel Victoria, in Australia.
Secondo la descrizione del Mail, si tratta di una roll cloud: "Queste rare nubi allungate talvolta si formano in prossimità dei fronti freddi in avanzamento. Una corrente discendente da un fronte temporalesco che sta avanzando può far sì che l'aria calda umida s alzi, si raffreddi al di sotto del proprio punto di rugiada, e così formi una nuvola. Quando questo avviene in modo uniforme lungo un fronte esteso, si può formare una roll cloud".
Fatti e spiegazioni scientifiche del presunto complotto delle scie degli aeroplani
domenica 19 settembre 2010
sabato 24 luglio 2010
Dibattito sulle "scie chimiche" con Tom Bosco (Nexus) / 6
La parte precedente di questo dibattito è pubblicata qui. Il carattere più piccolo indica che si tratta di un paragrafo di citazione proveniente da una mail precedente.
Buongiorno Sig. Bosco,
Le rispondo direttamente in questo articolo sul mio blog, invece di farlo via mail come finora, perché vedo che il rapido accavallarsi di citazioni reciproche sta rendendo difficile ai lettori seguire il discorso e capire chi ha detto cosa. Le propongo di fare anche lei la stessa cosa, pubblicando la sua risposta nel suo sito o blog. Potremmo linkarci a vicenda e in questo modo rendere un servizio migliore ai lettori e non spendere tempo nella reimpaginazione delle mail per pubblicarle.
Nella sua mail precedente, parlando del recente video "Chemtrail spraying (NOT!)" e della sua mancata rimozione da Youtube, lei dice che "rimuovere l'originale significherebbe soltanto confermare la validità documentale del video e dare ragione a quelli che lei ama definire "complottisti" o "sciachimisti"". Non direi. Un video si può rimuovere per tante ragioni. Rimuovere un video non significa necessariamente confermarne la validità.
Lei mi chiede poi come faccio a sapere che gli autori del video non sono stati rintracciati e zittiti o sottoposti a corte marziale. Ovviamente non lo so. Ma non lo sa neanche lei. In effetti il problema è che stiamo ragionando sul nulla, o quasi. C'è su Youtube un video di cui non conosciamo l'autore e non conosciamo le circostanze di ripresa. Possiamo sbizzarrirci in fantasie d'ogni sorta, ma alla fine di fatti ce ne sono pochi. Ha senso basare un'accusa gravissima (la sistematica irrorazione segreta di vaste aree con sostanze nocive) su un video anonimo su Youtube? A me sembra di no. Per accuse del genere ci vogliono prove concrete.
Un video anonimo su Youtube non è una prova concreta. Eppure lei dice di essere "assolutamente convinto (così come i miei interlocutori) che si tratti di una scia chimica". Su che basi? Non le sembra azzardato fondare le sue convinzioni su un video anonimo? E se fosse davvero una burla?
Lei osserva che la mia spiegazione del video (una burla fatta da piloti per beffarsi dei sostenitori delle "scie chimiche") è solo un'ipotesi. Vero. Ma lo è anche la sua spiegazione alternativa, per la quale non ha nessun elemento di supporto.
Mettiamo a confronto le due ipotesi.
La mia: dei piloti militari vedono una bella contrail aerodinamica e la riprendono per metterla su Youtube e burlare i sostenitori delle "scie chimiche". I sostenitori delle "scie chimiche" abboccano all'esca, e continuano a farlo nonostante gli autori del video li avvisino chiaramente che si è trattato di una burla, e la cosa suscita ancora di più l'ilarità degli autori del video, che lo lasciano su Youtube.
La sua: dei piloti militari che partecipano a una segretissima operazione di irrorazione tossica riescono a superare tutti i controlli di sicurezza, violano il segreto militare di altissimo livello che deve giocoforza circondare un'operazione di questa terribile portata, e riescono a riprendere impunemente un aereo che rilascia una "scia chimica" e a mettere il video su Youtube, per rivelare al mondo la cospirazione, senza che nessuno li blocchi preventivamente. Non lo mettono per esempio su Wikileaks, dove avrebbero la garanzia di anonimato, ma lo mettono su Youtube, dove per le autorità è facilissimo risalire alle loro identità. Quando il video comincia a diffondersi, gli organizzatori della cospirazione decidono di non rimuovere il video, per "non confermare la validità documentale del video", nonostante il video sia una prova visiva dettagliata dell'esistenza delle irrorazioni segrete, ma convincono gli autori a dire che si tratta di una burla.
Quale delle due è la più logica? Quale delle due è la più semplice? Quale delle due è più coerente con i (pochi) fatti accertati? Quale delle due è l'ipotesi più sensazionale e straordinaria e quindi più bisognosa di conferme?
A mio parere, la sua ipotesi equivale a sostenere che le famose teste di Modigliani non erano una burla realizzata da tre studenti livornesi per prendersi gioco dei critici d'arte che le ritennero autentiche, ma erano vere sculture di Modigliani e gli studenti furono costretti da chissà chi a dire che si trattava di una burla.
Lei dice: "Sono sicuro che anche se si riuscisse finalmente ad avere un campione di atmosfera in quota e questo mostrasse contenuti di bario, alluminio o altre sostanze incompatibili con l'atmosfera standard, troverebbe qualche argomentazione per tirare l'acqua al suo mulino." A parte il fatto che lei non può avere certezze su quello che potrei o non potrei fare io (anche lei non ha "il dono della telepatia" che mi attribuisce scherzosamente), va detta una cosa importante. I campioni sono già stati raccolti, direttamente dentro le scie e sin dagli anni Settanta. Le scie degli aerei si possono analizzare anche da terra, con metodi rigorosi e scientificamente accettati come il LIDAR (legga per esempio D. Atlas, Contrails to Cirrus, in Journal of Applied Meteorology, 2004). Se i sostenitori delle "scie chimiche" volessero farlo, potrebbero usare questi metodi. Ma sembra che preferiscano basarsi su video anonimi pubblicati su Youtube e su analisi di acqua piovana e terra raccolta da dilettanti. Per questo i sostenitori delle "scie chimiche" hanno un grosso problema di credibilità.
In secondo luogo, su che basi tecniche lei afferma che il bario e l'alluminio sono "incompatibili con l'atmosfera standard"? Cosa avrebbero di così pericoloso bario e alluminio? Io vedo che lei fa molte affermazioni categoriche, ma non porta prove tecniche di queste affermazioni. Non è un modo corretto di procedere, specialmente quando si accusa qualcuno di crimini contro l'umanità intera.
Guardi, signor Bosco, tagliamo la testa al toro e andiamo al sodo. Lei mi propone video su video, ma così non si va da nessuna parte, come lei stesso ammette ("questa controversia andrà avanti all'infinito!"). Le faccio una domanda semplice e diretta, e la faccio per capire, non per insinuare: se lei è così convinto che "le cosiddette "scie chimiche" sono un fenomeno tremendamente reale" e che esista questo temibile complotto internazionale che sta avvelenando sistematicamente milioni di persone, che ci fa ancora qui? Perché se ne sta qui a farsi avvelenare giorno e notte e non si rifugia nei vari luoghi che, stando ai sostenitori delle "scie chimiche", non vengono irrorati?
Questa, a mio parere, è la contraddizione fondamentale dei sostenitori delle "scie chimiche": dicono di avere prove inoppugnabili che a loro piove addosso letame, ma non fanno nulla per scansarsi. Vorrei che mi spiegasse come mai, perché francamente non lo capisco.
24 luglio 2010
Buongiorno Sig. Bosco,
Le rispondo direttamente in questo articolo sul mio blog, invece di farlo via mail come finora, perché vedo che il rapido accavallarsi di citazioni reciproche sta rendendo difficile ai lettori seguire il discorso e capire chi ha detto cosa. Le propongo di fare anche lei la stessa cosa, pubblicando la sua risposta nel suo sito o blog. Potremmo linkarci a vicenda e in questo modo rendere un servizio migliore ai lettori e non spendere tempo nella reimpaginazione delle mail per pubblicarle.
Nella sua mail precedente, parlando del recente video "Chemtrail spraying (NOT!)" e della sua mancata rimozione da Youtube, lei dice che "rimuovere l'originale significherebbe soltanto confermare la validità documentale del video e dare ragione a quelli che lei ama definire "complottisti" o "sciachimisti"". Non direi. Un video si può rimuovere per tante ragioni. Rimuovere un video non significa necessariamente confermarne la validità.
Lei mi chiede poi come faccio a sapere che gli autori del video non sono stati rintracciati e zittiti o sottoposti a corte marziale. Ovviamente non lo so. Ma non lo sa neanche lei. In effetti il problema è che stiamo ragionando sul nulla, o quasi. C'è su Youtube un video di cui non conosciamo l'autore e non conosciamo le circostanze di ripresa. Possiamo sbizzarrirci in fantasie d'ogni sorta, ma alla fine di fatti ce ne sono pochi. Ha senso basare un'accusa gravissima (la sistematica irrorazione segreta di vaste aree con sostanze nocive) su un video anonimo su Youtube? A me sembra di no. Per accuse del genere ci vogliono prove concrete.
Un video anonimo su Youtube non è una prova concreta. Eppure lei dice di essere "assolutamente convinto (così come i miei interlocutori) che si tratti di una scia chimica". Su che basi? Non le sembra azzardato fondare le sue convinzioni su un video anonimo? E se fosse davvero una burla?
Lei osserva che la mia spiegazione del video (una burla fatta da piloti per beffarsi dei sostenitori delle "scie chimiche") è solo un'ipotesi. Vero. Ma lo è anche la sua spiegazione alternativa, per la quale non ha nessun elemento di supporto.
Mettiamo a confronto le due ipotesi.
La mia: dei piloti militari vedono una bella contrail aerodinamica e la riprendono per metterla su Youtube e burlare i sostenitori delle "scie chimiche". I sostenitori delle "scie chimiche" abboccano all'esca, e continuano a farlo nonostante gli autori del video li avvisino chiaramente che si è trattato di una burla, e la cosa suscita ancora di più l'ilarità degli autori del video, che lo lasciano su Youtube.
La sua: dei piloti militari che partecipano a una segretissima operazione di irrorazione tossica riescono a superare tutti i controlli di sicurezza, violano il segreto militare di altissimo livello che deve giocoforza circondare un'operazione di questa terribile portata, e riescono a riprendere impunemente un aereo che rilascia una "scia chimica" e a mettere il video su Youtube, per rivelare al mondo la cospirazione, senza che nessuno li blocchi preventivamente. Non lo mettono per esempio su Wikileaks, dove avrebbero la garanzia di anonimato, ma lo mettono su Youtube, dove per le autorità è facilissimo risalire alle loro identità. Quando il video comincia a diffondersi, gli organizzatori della cospirazione decidono di non rimuovere il video, per "non confermare la validità documentale del video", nonostante il video sia una prova visiva dettagliata dell'esistenza delle irrorazioni segrete, ma convincono gli autori a dire che si tratta di una burla.
Quale delle due è la più logica? Quale delle due è la più semplice? Quale delle due è più coerente con i (pochi) fatti accertati? Quale delle due è l'ipotesi più sensazionale e straordinaria e quindi più bisognosa di conferme?
A mio parere, la sua ipotesi equivale a sostenere che le famose teste di Modigliani non erano una burla realizzata da tre studenti livornesi per prendersi gioco dei critici d'arte che le ritennero autentiche, ma erano vere sculture di Modigliani e gli studenti furono costretti da chissà chi a dire che si trattava di una burla.
Lei dice: "Sono sicuro che anche se si riuscisse finalmente ad avere un campione di atmosfera in quota e questo mostrasse contenuti di bario, alluminio o altre sostanze incompatibili con l'atmosfera standard, troverebbe qualche argomentazione per tirare l'acqua al suo mulino." A parte il fatto che lei non può avere certezze su quello che potrei o non potrei fare io (anche lei non ha "il dono della telepatia" che mi attribuisce scherzosamente), va detta una cosa importante. I campioni sono già stati raccolti, direttamente dentro le scie e sin dagli anni Settanta. Le scie degli aerei si possono analizzare anche da terra, con metodi rigorosi e scientificamente accettati come il LIDAR (legga per esempio D. Atlas, Contrails to Cirrus, in Journal of Applied Meteorology, 2004). Se i sostenitori delle "scie chimiche" volessero farlo, potrebbero usare questi metodi. Ma sembra che preferiscano basarsi su video anonimi pubblicati su Youtube e su analisi di acqua piovana e terra raccolta da dilettanti. Per questo i sostenitori delle "scie chimiche" hanno un grosso problema di credibilità.
In secondo luogo, su che basi tecniche lei afferma che il bario e l'alluminio sono "incompatibili con l'atmosfera standard"? Cosa avrebbero di così pericoloso bario e alluminio? Io vedo che lei fa molte affermazioni categoriche, ma non porta prove tecniche di queste affermazioni. Non è un modo corretto di procedere, specialmente quando si accusa qualcuno di crimini contro l'umanità intera.
Guardi, signor Bosco, tagliamo la testa al toro e andiamo al sodo. Lei mi propone video su video, ma così non si va da nessuna parte, come lei stesso ammette ("questa controversia andrà avanti all'infinito!"). Le faccio una domanda semplice e diretta, e la faccio per capire, non per insinuare: se lei è così convinto che "le cosiddette "scie chimiche" sono un fenomeno tremendamente reale" e che esista questo temibile complotto internazionale che sta avvelenando sistematicamente milioni di persone, che ci fa ancora qui? Perché se ne sta qui a farsi avvelenare giorno e notte e non si rifugia nei vari luoghi che, stando ai sostenitori delle "scie chimiche", non vengono irrorati?
Questa, a mio parere, è la contraddizione fondamentale dei sostenitori delle "scie chimiche": dicono di avere prove inoppugnabili che a loro piove addosso letame, ma non fanno nulla per scansarsi. Vorrei che mi spiegasse come mai, perché francamente non lo capisco.
venerdì 23 luglio 2010
Dibattito sulle "scie chimiche" / 5
La parte precedente di questo dibattito è pubblicata qui. Il carattere più piccolo indica che si tratta di un paragrafo di citazione proveniente da una mail precedente.
Bosco mi scrive:
Più tardi, Bosco aggiunge quest'altra mail:
Questo è il video citato da Bosco:
Rispondo a Bosco che ho visto il video e che riprenderò la discussione appena possibile perché sto lavorando ad altro.
22 luglio 2010
Bosco mi scrive:
On 21 Jul 2010, at 18:14, Tom Bosco wrote:
Converrà con me che è difficile rimuovere qualcosa che nel frattempo è stato scaricato e postato altrove da centinaia di persone, no?
Ma nel frattempo a) si rimuove l'originale b) si rintraccia e zittisce (o meglio, si sottopone a corte marziale o si porta in tribunale) il responsabile della pubblivazione di segreti militari di altissimo livello. Nessuna di queste due cose è successa.
a) rimuovere l'originale significherebbe soltanto confermare la validità documentale del video e dare ragione a quelli che lei ama definire "complottisti" o "sciachimisti" e b) lei come fa a sapere che questo non è successo?
Vero è che la persona in questione avrebbe dovuto essere più prudente e dar retta al collega: "Oh God, don't... don't video it right now!" e "Don't... don't do any [incomprensibile]."
Oppure il collega sta recitando per far venire meglio la burla.
Questa rimane solo una sua ipotesi.
Lo so, l'umorismo dei piloti a volte è difficile da cogliere.
Be', sono pilota anch'io e, ritengo, anche dotato di un certo umorismo, ma in questo caso proprio non riesco a coglierlo...
L'umorismo sta nel fatto di riprendere un fenomeno perfettamente normale per chi fa volo a quote da aereo di linea e dire quattro stupidaggini per prendere in giro chi crede che si tratti di una scia chimica. Un po' come lanciare un frisbee per aria e filmarlo intanto che si grida "Un UFO, un UFO!!".
Vedi risposta precedente.
È umorismo. Il tono della risata e della voce dell'altra persona, che "supplica" di non riprendere, è inequivocabile.
Forse sarà inequivocabile per lei, ma non per me... né per molte altre persone, un paio delle quali piloti professionisti in attività.
Sono madrelingua inglese. So distinguere quando un anglofono fa umorismo.
Madrelingua inglese? Magari riuscirà a cogliere il tipico umorismo britannico, ma questi sono statunitensi... non è la stessa cosa! Come affermò il generale Patton in un suo discorso, "gli inglesi e gli americani sono due popoli divisi dalla stessa comunanza di lingua..." E poi, trovo paradossale che proprio lei parli come se fosse dotato del dono della telepatia...
Questi piloti professionisti confermano che si tratta di una "scia chimica" e non di una contrail aerodinamica?
Lei parla di confermare come se fosse possibile dare una risposta e una verità definitiva... se fosse così semplice, cosa staremmo qui a discutere? Io sono assolutamente convinto (così come i miei interlocutori) che si tratti di una scia chimica, lei è assolutamente convinto che si tratti di una scia di condensazione aerodinamica, e non c'è alcun modo per me di convincerla del contrario... questa controversia andrà avanti all'infinito! Sono sicuro che anche se si riuscisse finalmente ad avere un campione di atmosfera in quota e questo mostrasse contenuti di bario, alluminio o altre sostanze incompatibili con l'atmosfera standard, troverebbe qualche argomentazione per tirare l'acqua al suo mulino. Nemmeno di fronte all'evidenza di questo video straordinario ha avuto l'onestà intellettuale di ammettere che le cosiddette "scie chimiche" sono un fenomeno tremendamente reale. Per citare Andreotti, che diceva che "a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca", trovo curioso che la sua risposta alla mia email sia stranamente giunta solo "dopo" che l'autore del video in questione aveva ritrattato, fornendo a lei e a tutti gli scettici a oltranza (per non usare altri termini) una scappatoia perfetta... mi sa che per un paio di giorni siete andati letteralmente nel pallone! Naturalmente, questa è solo una mia opinione.
Per non parlare di quell'"It's like": è "come se" spruzzasse. Sta dicendo che _somiglia_ a uno spruzzo, quindi non lo è.
O forse "è come se lo spruzzo originasse da".
No. Grammaticalmente non ha senso.
Mi spiace, non sono d'accordo. Con questo non voglio dire di avere ragione, ma solo che non è affatto detto che ce l'abbia lei.
A parte tutto, resta il problema di fondo: perché gli artefici di una presunta cospirazione pericolosa e segretissima dovrebbero essere così cialtroni da lasciar riprendere un video che rivela il loro lavoro letale e poi lasciarlo addirittura pubblicare?
Infatti, quando si sono accorti della "cazzata" ci hanno messo una pezza... (vedi mio commento precedente) solo che, come si dice qui in Veneto, "L'è pezo el tacon del buso" (è peggio la toppa del buco).
Quindi gli organizzatori della cospirazione sono così cialtroni che non solo lasciano che venga fatto un video, non solo lasciano che venga pubblicato, ma addirittura sbagliano anche a gestire la fuga di notizie? Eppure dopo decenni questi imbranati riescono a tenere segreta questa gigantesca cospirazione? Mi pare piuttosto contraddittorio.
Forse non ci siamo capiti, o più probabilmente fa finta di non capire. Nessuno ha "lasciato" che venisse fatto un video, è solo accaduto. Nessuno ha "lasciato" che venisse pubblicato, è solo accaduto. La cialtroneria è stata nel modo in cui hanno gestito in seguito la situazione, ma questo mi sembra abbastanza tipico di certe mentalità militari. Più semplicemente si è verificato quello che, dopo tutti questi anni, prima o poi poteva succedere... ed è successo. È semplice statistica...
Trovo abbastanza sorprendente che un pilota come lei non sia a conoscenza di questi fenomeni e di questa documentazione. Ha provato a discuterne con i suoi colleghi di volo?
Sono perfettamente a conoscenza di questi fenomeni, solo che non è quello che osservo nel video
Quali sono le differenze?
Mi ha allegato una foto come esempio. Ammesso che essa mostri effettivamente il fenomeno di condensazione aerodinamica di cui stiamo parlando, e non ho motivo di dubitarne, quello che si osserva a me sembra decisamente diverso da quanto si vede nel video incriminato. Inoltre un raffronto adeguato lo si potrebbe fare solo confrontando quest'ultimo con un altro video, e non con una fotografia statica...
E, sì, ne ho discusso con alcuni colleghi piloti.
Che cosa le hanno detto?
Siamo tutti concordi nel giudicare questa ripresa come una delle migliori dimostrazioni del fenomeno delle scie chimiche, ma come testimonia questa ennesima discussione, anche questa non servirà a schiodare il partito dei negazionisti a oltranza che lei magnificamente rappresenta.
A questo proposito, le dirò che da tempo mi frulla un'idea piuttosto interessante e credo sia giunto il momento di tradurla in realtà, ma non mi chieda di cosa si tratta... non vorrei rovinarle la sorpresa! Un po' di pazienza, e vedrà...
Me ne aveva accennato già mesi fa, durante questo scambio di mail. Spero che la promessa, prima o poi, venga mantenuta. Più dati ci sono, meno misteri restano.
Non mi riferivo a quella, che peraltro se fosse dipeso esclusivamente da me sarebbe già stata mantenuta da un pezzo. Ma anche questa idea potrebbe sensibilmente aiutare a dirimere l'annosa questione...
ma tant'è... come al solito, ognuno vede ciò che vuole vedere. Naturalmente può includere questo mio commento alla nostra discussione.
Benissimo, lo farò volentieri.
Ci conto. Naturalmente aggiunga anche queste ultime notazioni...
Senz'altro.
Ho letto anche le sue considerazioni sugli altri punti della discussione rimasti in sospeso. Purtroppo in questo momento mi è veramente impossibile trovare altro tempo per rispondere adeguatamente, ma le assicuro che non appena mi sarà possibile lo farò, anche se potrebbe passare qualche settimana. Lo faccia presente ai suoi attenti lettori.
Cordiali saluti a lei, e a presto
Tom
Più tardi, Bosco aggiunge quest'altra mail:
Gentile Paolo, non mi aspetto certo che questo interessante video possa aggiungere o togliere qualcosa alla nostra discussione, ma per correttezza mi piacerebbe che lo postasse e mi commentasse in particolare le sequenze che compaiono a 2.30-3.00, 3.36-3.59, 4.00-4.16 (in particolare il dettaglio osservabile in quest'ultima, ovvero la doppia scia che fuoriesce dal secondo motore contando da destra). Parlare di scie di condensazione in questo caso mi sembra a dir poco grottesco (a meno che le turbine degli aeromobili inquadrati non siano alimentate completamente ad acqua, e anche in tal caso avrei qualche perplessità) ma passo la palla a lei. Le sarei grato inoltre se integrasse il nostro scambio più recente con le mie ultime risposte.
Ecco il video:
http://www.youtube.com/watch?v=SNfdsakIE18&feature=player_embedded#!
Cordiali saluti
Tom Bosco
Questo è il video citato da Bosco:
Rispondo a Bosco che ho visto il video e che riprenderò la discussione appena possibile perché sto lavorando ad altro.
mercoledì 21 luglio 2010
Dibattito sulle "scie chimiche" / 4
La parte precedente di questo dibattito è pubblicata qui.
Scrivo a Bosco (il carattere piccolo indica una citazione):
Visto che abbiamo ripreso il dibattito, rispondo anche alle precedenti considerazioni di Bosco:
Infine mi rimetto in pari con le considerazioni passate di Bosco che erano rimaste in sospeso:
La discussione prosegue qui.
17 luglio 2010
Scrivo a Bosco (il carattere piccolo indica una citazione):
Converrà con me che è difficile rimuovere qualcosa che nel frattempo è stato scaricato e postato altrove da centinaia di persone, no?
Ma nel frattempo a) si rimuove l'originale b) si rintraccia e zittisce (o meglio, si sottopone a corte marziale o si porta in tribunale) il responsabile della pubblivazione di segreti militari di altissimo livello. Nessuna di queste due cose è successa.
Vero è che la persona in questione avrebbe dovuto essere più prudente e dar retta al collega: "Oh God, don't... don't video it right now!" e "Don't... don't do any [incomprensibile]."
Oppure il collega sta recitando per far venire meglio la burla.
Lo so, l'umorismo dei piloti a volte è difficile da cogliere.
Be', sono pilota anch'io e, ritengo, anche dotato di un certo umorismo, ma in questo caso proprio non riesco a coglierlo...
L'umorismo sta nel fatto di riprendere un fenomeno perfettamente normale per chi fa volo a quote da aereo di linea e dire quattro stupidaggini per prendere in giro chi crede che si tratti di una scia chimica. Un po' come lanciare un frisbee per aria e filmarlo intanto che si grida "Un UFO, un UFO!!".
È umorismo. Il tono della risata e della voce dell'altra persona, che "supplica" di non riprendere, è inequivocabile.
Forse sarà inequivocabile per lei, ma non per me... né per molte altre persone, un paio delle quali piloti professionisti in attività.
Sono madrelingua inglese. So distinguere quando un anglofono fa umorismo.
Questi piloti professionisti confermano che si tratta di una "scia chimica" e non di una contrail aerodinamica?
Per non parlare di quell'"It's like": è "come se" spruzzasse. Sta dicendo che _somiglia_ a uno spruzzo, quindi non lo è.
O forse "è come se lo spruzzo originasse da".
No. Grammaticalmente non ha senso.
A parte tutto, resta il problema di fondo: perché gli artefici di una presunta cospirazione pericolosa e segretissima dovrebbero essere così cialtroni da lasciar riprendere un video che rivela il loro lavoro letale e poi lasciarlo addirittura pubblicare?
Infatti, quando si sono accorti della "cazzata" ci hanno messo una pezza... (vedi mio commento precedente) solo che, come si dice qui in Veneto, "L'è pezo el tacon del buso" (è peggio la toppa del buco).
Quindi gli organizzatori della cospirazione sono così cialtroni che non solo lasciano che venga fatto un video, non solo lasciano che venga pubblicato, ma addirittura sbagliano anche a gestire la fuga di notizie? Eppure dopo decenni questi imbranati riescono a tenere segreta questa gigantesca cospirazione? Mi pare piuttosto contraddittorio.
Trovo abbastanza sorprendente che un pilota come lei non sia a conoscenza di questi fenomeni e di questa documentazione. Ha provato a discuterne con i suoi colleghi di volo?
Sono perfettamente a conoscenza di questi fenomeni, solo che non è quello che osservo nel video
Quali sono le differenze?
. E, sì, ne ho discusso con alcuni colleghi piloti.
Che cosa le hanno detto?
A questo proposito, le dirò che da tempo mi frulla un'idea piuttosto interessante e credo sia giunto il momento di tradurla in realtà, ma non mi chieda di cosa si tratta... non vorrei rovinarle la sorpresa! Un po' di pazienza, e vedrà...
Me ne aveva accennato già mesi fa, durante questo scambio di mail. Spero che la promessa, prima o poi, venga mantenuta. Più dati ci sono, meno misteri restano.
, ma tant'è... come al solito, ognuno vede ciò che vuole vedere. Naturalmente può includere questo mio commento alla nostra discussione.
Benissimo, lo farò volentieri.
Ci conto. Naturalmente aggiunga anche queste ultime notazioni...
Senz'altro.
Cordial saluti
Paolo
Visto che abbiamo ripreso il dibattito, rispondo anche alle precedenti considerazioni di Bosco:
On 16 Dec 2009, at 15:11, Tom Bosco wrote:
Un eventuale commento sarebbe gradito...
http://www.scribd.com/doc/23201747/Lettera-a-Mercalli-Onorato-Delitala-1°-M-llo-Domenico-Azzone-Esperto-Meteo-A-M
Buonasera Sig. Bosco,
riprendo in mano questa vecchia corrispondenza per aggiungerla al nostro dibattito: ho visto il documento, e noto che Azzone afferma che "non tutte le Scie di Condensazione rilasciate dai velivoli (militari e/o civili) sono tutte normali, almeno a far data dalla fine degli anni ’70 inizio anni ’80 del secolo ventesimo". Quindi la sua dichiarazione contraddice chi sostiene che le scie anomale sono iniziate negli anni Novanta, e questo è un dato molto interessante.
Cosa più importante, Azzone non porta alcuna prova concreta di quest'asserzione, né alcun dato sperimentale, ma soltanto le sue impressioni visive. È un po' poco.
Noto inoltre che Azzone, su un articolo de La Stampa di giugno 2009 sulle presunte nuove nubi (le asperatus),
http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/commentiRub.asp?ID_blog=248&ID_articolo=47
ha scritto che "il comportamento tipico e dovuto - sia per etica, sia per morale, sia per coerenza e sia per rispetto verso se stesso e verso la professione scelta - dello scienziato vero" è "acquisire informazioni di prima mano, alzare il nobile deretano dalla poltrona ed indagare di persona sul fatto, magari utilizzando un velivolo ad hoc onde aspirare il contenuto della/e nube/i ed esaminarlo oltre che riprendere con telecamera la nube e la sua eventuale lisi ed eventuali altre fasi del fenomeno. Dopo aver fatto questo ed altro, che lo scienziato VERO e LIBERO riterrà opportuno, potrà emettere il suo parere a riguardo."
E' una bella riflessione: perché i sostenitori delle "scie chimiche" non mettono in pratica questo suggerimento? Quella che Azzone impropriamente chiama "scienza ufficiale" (come se ne esistesse una "non ufficiale") lo ha già fatto e ha pubblicato i risultati fin dagli anni Settanta:
[1] W.A. Hovis; Infrared Reflectance of High Altitude Clouds; Applied Optics; 1970
[2] T.F.Lee; Jet Contrail identification using the AVHRR Infrared Split Window; J. Appl. Meteor.; 1988
[3] D. Atlas; Contrails to Cirrus; J. Appl. Meteor.; 2004
[4] R. S. Gao; Measurements of relative humidity in a persistent contrail; Atmospheric Environment; 2006
[5] A. Petzold; Elemental composition and morphology of ice-crystal residual particles in cirrus clouds and contrails; Atmospheric Research; 1998
[6] B. Karcher; Aviation-Produced Aerosols and Contrails; Survey in Geophysics; 1999
[7] C. H. Twohy; Electron microscope analysis of residual particles from aircraft contrails; Geophysical Research Letters; 1998
Fra l'altro, alcune delle tecniche descritte in queste pubblicazioni non richiedono neppure di alzarsi in volo.
Quindi mi chiedo, e chiedo a lei: perché i sostenitori della tesi delle "scie chimiche" non si attrezzano come si deve e usano la scienza per documentare le proprie asserzioni, come suggerisce molto coloritamente Domenico Azzone?
Aiuterebbe a tagliare la testa al toro.
Cordiali saluti,
Paolo Attivissimo
Infine mi rimetto in pari con le considerazioni passate di Bosco che erano rimaste in sospeso:
Buonasera Sig. Bosco,
Torno brevemente sulle sue considerazioni pubblicate da lei qui:
http://lacampanadelloziotom.blogspot.com/2009/05/scie-chimiche-la-storia-infinita.html
e che facevano parte del nostro dibattito. Rispondo solo ai punti salienti per non disperdere troppo la discussione e suggerirei di restare su un "botta e risposta" conciso per gli nterventi futuri.
Lei scriveva:
trovo estremamente difficile, in questo preciso momento (28 maggio, ore 15.03), attenermi alle regole di un confronto pacato su questo argomento, tale è il disgusto che provo nel dover stare qui a discutere in maniera "politicamente corretta" sull'esistenza o meno delle cosiddette "scie chimiche" mentre nel cielo sopra la mia testa imperversa un'attività aerea senza precedenti: da stamattina alle 9 (quando il cielo era limpido, azzurro, terso, e non c'era un aereo a pagarlo) è iniziato uno spettacolo tale che definire allucinante non gli rende giustizia. In qualunque momento guardassi il cielo, potevo osservare e contare da un minimo di sei velivoli sino anche a nove-dieci, tutti con le loro belle scie persistenti che si mescolano tra loro. Il cielo è ormai una brodaglia lattiginosa, e io dovrei accettare l'idea di essere un paranoico, che il traffico osservato sia del tutto normale e che quelle siano normalissime scie di condensazione...
Se fossero qualcosa di anormale, non pensa che i meteorologi e i piloti griderebbero all'unisono allo scandalo?
Anzi, più semplicemente: come si spiega che i meteorologi e i piloti non lamentano coralmente quest'anomalia che lei descrive come così vistosa da non poter non essere notata? Sembra molto strano che chi vive e lavora con il cielo non abbia nulla da obiettare. Lei come lo spiega?
E ancora: se c'è davvero questo colossale processo di irrorazione, con migliaia di aerei che ogni giorno generano scie che la disgustano, dove sono gli effetti di questa presunta irrorazione? Dovrebbero essere piuttosto vistosi, altrimenti tutta l'operazione non sarebbe efficace ed efficiente. Per esempio, se si volesse avvelenare la popolazione, sarebbe più efficiente farlo tramite gli acquedotti.
Lei scriveva anche che la sua "best evidence", la prova migliore dell'esistenza del fenomeno, era questa:
il fatto che in innumerevoli circostanze un numero spropositato di velivoli si trovassero ad emettere lunghe scie persistenti occupando uno spazio di cielo che in quel momento, stando ai dati forniti dagli enti preposti, non offriva condizioni meteorologiche favorevoli alla formazione di scie di condensazione. A maggior ragione quando alcuni di questi velivoli, occasionalmente, si trovavano a quote considerevolmente inferiori alle minime necessarie a innescare detto fenomeno (fatto del quale sono stato personalmente testimone svariate volte).
Se le scie si formano in condizioni meteo che non le consentono, come mai i piloti non segnalano una così vistosa anomalia?
In quanto alle quote minime necessarie, ricordo che la documentazione tecnica (da Appleman in poi) non definisce alcuna quota minima necessaria.
Lei cita poi un video che presenta come prova di queste quote anomale:
Uno di questi casi è ben documentato da questo breve video, girato nei dintorni di Torino il 6 ottobre 2003, del quale posseggo la versione integrale che offre certamente una migliore qualità e definizione
Mi sembra del tutto evidente (anche basandomi sulle dichiarazioni dell’operatore che ha effettuato la ripresa), che il velivolo inquadrato sta volando a una quota considerevolmente inferiore ai canonici 8.000+ metri…
Tutto qui? Questa è una "best evidence" decisamente scarsa. Con tutto il traffico di aerei sospetti che lei descrive, non c'è di meglio? Solo qualche secondo di un aereo di cui non si conosce la quota (una stima "occhiometrica" mi sembra un'argomentazione ben poco scientifica -- e le ricordo che gli 8000 metri non sono affatto canonici)? Un aereo di cui non si conosce la rotta, l'orario o le marche, senza alcuna indicazione di quali fossero le condizioni meteo locali alla quota di volo?
Ci vuole documentazione ben più seria prima di affermare che siamo bersagliati da stormi d'aerei segreti che spruzzano sostanze misteriose. Dov'è? Se il movimento dei sostenitori delle "scie chimiche" vuole essere preso sul serio, deve portare prove, dati, esperimenti, non video su Youtube. E' quello che si pretende per qualunque affermazione scientifica.
In quanto ai brevetti da lei citati come "potenzialmente collegati al fenomeno delle scie chimiche", sono descrizioni generiche di spruzzatori o irroratori per uso aereo. Dispositivi di questo genere vengono usati per l'irrorazione dei campi (a bassa quota) da decenni. Non vedo la novità. Uno (n. 3813875) parla di razzi per lanciare bario nell'atmosfera e quindi non c'entra nulla con gli aerei. Un altro (6315213) parla di polimeri per regolare la pioggia: il "cloud seeding" non è certo un segreto e non servono aerei che volano notte e giorno per farlo. E così via. Ma la domanda di fondo è un'altra: perché i militari dovrebbero essere così stupidi da pubblicare in brevetti le proprie tecnologie ipersegrete?
In quanto a HAARP, basta un minimo di calcoli energetici per capire che HAARP non può avere alcun effetto meteorologico. Le energie naturali in gioco nell'atmosfera sono immensamentei maggiori di quelle generabili da HAARP. Se mi perdona la metafora un po' triviale, pensare che HAARP possa alterare il clima o le condizioni meteo è come pensare che un rutto possa fermare un tornado.
Lei riferisce un episodio curioso:
Ho ascoltato più di una testimonianza diretta da passeggeri in volo sull'Atlantico che parlavano di istruzioni a chiudere tutte le tendine parasole, di giorno e di notte, da parte del personale di volo, proprio in corrispondenza di quest'area. Naturalmente chi ha sbirciato da dietro le tendine ha visto coi propri occhi qualcosa che rasentava l'incredibile...
Quindi anche le hostess fanno parte del complotto?
Infine, lei accenna a un "elemento di prova fondamentale" dicendo che si stava adoperando per ottenerlo:
Un campionamento dell’atmosfera in quota, in concomitanza col verificarsi del fenomeno in questione.
E' stato fatto? È passato un anno da quando lei scriveva quest'intenzione dicendo di sperare di "riuscire a concretizzare tutto entro l’anno in corso".
Per quanto riguarda le foto di scie che ha citato, sono immagini normalissime: io stesso ne ho riprese di analoghe sopra casa mia. Gli aerei tendono a seguire le stesse rotte, per cui tracciano lo stesso percorso in momenti differenti. Passa un aereo, lascia una scia di condensazione, il vento traverso la sposta; poi arriva un altro aereo, lascia la sua scia, e il vento la sposta, e così via. Questo forma le scie parallele. Il traffico civile segue eccome rotte ellittiche o circolari: si chiamano "holding pattern". E in cielo ci sono anche aerei militari leggeri, che possono fare manovre strette e lasciare scie di condensazione. Tutti gli altri presunti fenomeni sono ben documentati come normali effetti di una scia di condensazione. Mi soffermo soltanto sull'ultima immagine [mostrata qui sotto], quella per la quale lei chiede
Modificazione elettromagnetica del clima? I meteorologi cos'hanno da dire in proposito?
Mi sorprende che lei non conosca una "hole punch cloud". Ne trova abbondanti esempi qui:
http://sciechimicheinfo.blogspot.com/2008/12/un-buco-nelle-nubi.html
e
http://sciechimicheinfo.blogspot.com/2009/01/nubi-insolite-ma-naturali-5.html
E mi sorprende che lei, invece di porre interrogativi come questi, non faccia la cosa più semplice: chiedere a un meteorologo. Che è quello che ho fatto io. Non basta fare domande: bisogna anche avere la diligenza di cercare le risposte. Altrimenti non si conclude nulla.
Cordiali saluti
Paolo Attivissimo
La discussione prosegue qui.
Dibattito sulle "scie chimiche" / 3
Prosegue, dopo una lunghissima pausa, il dibattito pubblico con Tom Bosco di Nexus sul fenomeno delle "scie chimiche". Le puntate precedenti sono pubblicate qui (la prima) e qui (la seconda). Tutte le mail pubblicate qui sono rese pubbliche con il consenso di Tom Bosco e mio.
Il 16/12/2009 Tom Bosco mi segnala una lettera di un esperto meteo, Domenico Azzone, alla rivista Nimbus. e mi chiede un commento. La lettera sembra avvalorare autorevolmente l'esistenza di scie anomale. Sono preso dal lavoro per la ricorrenza degli sbarchi lunari e devo rinviare la risposta. Chiedo se Bosco ha poi svolto l'esperimento che aveva preannunciato qualche mese prima, ma Bosco spiega che ha "delegato la faccenda e la cosa si è un po' impantanata".
Tom Bosco mi scrive:
Il video in questione è questo:
Rispondo a Tom Bosco:
Tom Bosco risponde:
Io rispondo a Bosco (i paragrafi in carattere più piccolo sono citazioni dai messaggi precedenti di Bosco):
Bosco risponde:
La discussione prosegue qui.
16 dicembre 2009
Il 16/12/2009 Tom Bosco mi segnala una lettera di un esperto meteo, Domenico Azzone, alla rivista Nimbus. e mi chiede un commento. La lettera sembra avvalorare autorevolmente l'esistenza di scie anomale. Sono preso dal lavoro per la ricorrenza degli sbarchi lunari e devo rinviare la risposta. Chiedo se Bosco ha poi svolto l'esperimento che aveva preannunciato qualche mese prima, ma Bosco spiega che ha "delegato la faccenda e la cosa si è un po' impantanata".
17 luglio 2010
Tom Bosco mi scrive:
Gentile Paolo, non ci sentiamo da un bel pezzo e mi domandavo se riuscisse a trovare il tempo di commentare questo video estremamente interessante:
http://www.youtube.com/watch?v=0IIJ_186P8U&feature=player_embedded
Cordiali saluti
Tom Bosco/NEXUS
Il video in questione è questo:
21 luglio 2010
Rispondo a Tom Bosco:
Buongiorno Tom,
sono rientrato adesso da un viaggio e ho visto il video. Mi sembra chiaro oltre ogni ragionevole dubbio che si tratti di contrail aerodinamiche e che la voce nel video si diverta molto nel considerare che se la ripresa va su Youtube qualcuno penserà che si tratti di una prova schiacciante di "scie chimiche". Del resto, il video è intitolato "Chemtrail spraying (NOT!)".
Come mai mi ha segnalato questo video? È molto bello, con i riflessi arcobaleno nella contrail e la sua nitida inquadratura dall'alto (presumo dalla cabina di pilotaggio di un altro velivolo), ma non mi sembra che sposti affatto i termini della questione.
Spero di poter riprendere la nostra discussione pubblica: anzi, le va bene se includo anche questo nostro scambio nella discussione?
Cordiali saluti
Paolo Attivissimo
Tom Bosco risponde:
Salve Paolo. Come può ben immaginare, non mi trovo assolutamente d'accordo con la sua analisi. Il fatto che l'autore si sia dato un gran da fare nel smentire le sue stesse riprese (il NOT è stato aggiunto solo ieri...) suggerisce invece che sia stato "pizzicato" dai suoi superiori o dalle autorità preposte e obbligato a ritrattare. Altrimenti, che motivo avrebbe avuto di commentare inizialmente un post del suo "odiato" Marcianò scrivendo:
Nice job tanker enemy... I like the enhancements. Btw, I took the video while we were flying over Canada. Thanks for translating the video so more people will understand what's going on. I'll post more as I see them.
Inoltre, nel dialogo fra i piloti non è affatto vero che uno dice che "se la ripresa va su Youtube qualcuno penserà che si tratti di una prova schiacciante di 'scie chimiche'." Non prendiamoci in giro. Il dialogo è più o meno:
"Lo vedi che spruzza la scia chimica?"
"Già"
"Siamo proprio sopra di loro"
"Infatti"
"Mi sa che lo metterò su youtube"
"È come se spruzzasse qualcosa dall'estradosso delle ali"
D'altra parte, non riesco proprio a capire come si possa parlare di "contrails" aerodinamiche anche in questo caso, in cui si vede benissimo che si tratta di qualcosa di completamente diverso, ma tant'è... come al solito, ognuno vede ciò che vuole vedere. Naturalmente può includere questo mio commento alla nostra discussione.
Alla prossima!
Tom Bosco/NEXUS
Io rispondo a Bosco (i paragrafi in carattere più piccolo sono citazioni dai messaggi precedenti di Bosco):
Salve Paolo. Come può ben immaginare, non mi trovo assolutamente d'accordo con la sua analisi. Il fatto che l'autore si sia dato un gran da fare nel smentire le sue stesse riprese (il NOT è stato aggiunto solo ieri...) suggerisce invece che sia stato "pizzicato" dai suoi superiori o dalle autorità preposte e obbligato a ritrattare.
Oppure l'autore s'è dato da fare a smentire perché s'è reso conto che i sostenitori delle "scie chimiche" hanno preso per vero quello che era nato per scherzo per prenderli in giro. Esattamente come la famosa foto dell' "interno di un tanker chimico" che lei stesso segnalò come falso nel convegno di Paradiso l'anno scorso.
Quale delle due ipotesi si adatta meglio ai fatti?
a) Un pilota riprende una contrail molto bella e decide di mettere il video su Youtube per burlarsi dei sostenitori delle "scie chimiche" e continua a beffarsi di loro (commentando "nice job", "bel lavoro", su Tanker Enemy) quando abboccano all'esca.
b) Un pilota riprende un'operazione militare ultra-top-secret e la mette in bella vista su Youtube, dove è facilissimo risalire a chi ha pubblicato il video, con tutte le conseguenze nefaste del caso.
Se fossero state le autorità a pizzicarlo, è davvero difficile pensare che avrebbero lasciato online un video che mostrasse in grande dettaglio il funzionamento della loro tecnologia segretissima. Avrebbero rimosso il video direttamente.
Altrimenti, che motivo avrebbe avuto di commentare inizialmente un post del suo "odiato" Marcianò scrivendo:
Se "odiato" si riferisce a eventuali miei sentimenti nei confronti di Rosario Marcianò, è un'espressione del tutto fuori luogo. Ma non ha importanza.
Nice job tanker enemy... I like the enhancements. Btw, I took the video while we were flying over Canada. Thanks for translating the video so more people will understand what's going on. I'll post more as I see them.
Lo so, l'umorismo dei piloti a volte è difficile da cogliere.
Inoltre, nel dialogo fra i piloti non è affatto vero che uno dice che "se la ripresa va su Youtube qualcuno penserà che si tratti di una prova schiacciante di 'scie chimiche'." Non prendiamoci in giro. Il dialogo è più o meno:
"Lo vedi che spruzza la scia chimica?"
"Già"
"Siamo proprio sopra di loro"
"Infatti"
"Mi sa che lo metterò su youtube"
"È come se spruzzasse qualcosa dall'estradosso delle ali"
Trascrivo testualmente, nei limiti di quanto si riesce a capire nell'audio molto disturbato:
1:00 (prima non c'è parlato):
Persona che riprende: "You see it... You see him spraying that chemtrail?"
Altra persona: "Yeah. Good luck we're above him".
PCR: "I know."
AP: "'Cause we'd be dead right now!"
AP: [incomprensibile]
PCR: "I'm gonna put this on Youtube."
AP: (Risata) "Are you videoing it right now?"
(pausa)
AP:"Oh God, don't... don't video it right now!"
PCR: "It's like it's spraying out of the top of its wings."
AP: "Don't... don't do any [incomprensibile]."
È umorismo. Il tono della risata e della voce dell'altra persona, che "supplica" di non riprendere, è inequivocabile.
Per non parlare di quell'"It's like": è "come se" spruzzasse. Sta dicendo che _somiglia_ a uno spruzzo, quindi non lo è.
A parte tutto, resta il problema di fondo: perché gli artefici di una presunta cospirazione pericolosa e segretissima dovrebbero essere così cialtroni da lasciar riprendere un video che rivela il loro lavoro letale e poi lasciarlo addirittura pubblicare?
D'altra parte, non riesco proprio a capire come si possa parlare di "contrails" aerodinamiche anche in questo caso, in cui si vede benissimo che si tratta di qualcosa di completamente diverso
Non direi. La contrail aerodinamica si forma regolarmente sulle superfici alari. È un fenomeno ben conosciuto e documentato. Un esempio fra tanti: un Airbus A330 della Lufthansa, marche D-AIMC, in volo sopra il Mare del Nord il 10 agosto 2004. Foto di Sigurdur Benediktsson, pubblicata su Airliners.net.
Qui trova i link alle pubblicazioni tecniche che descrivono il noto fenomeno delle scie di condensazione aerodinamiche.
http://sciechimicheinfo.blogspot.com/2008/10/16-perche-ci-sono-anche-fotografie-in.html
Trovo abbastanza sorprendente che un pilota come lei non sia a conoscenza di questi fenomeni e di questa documentazione. Ha provato a discuterne con i suoi colleghi di volo?
, ma tant'è... come al solito, ognuno vede ciò che vuole vedere. Naturalmente può includere questo mio commento alla nostra discussione.
Benissimo, lo farò volentieri.
Alla prossima!
Tom Bosco/NEXUS
Cordiali saluti
Paolo.
Bosco risponde:
› Salve Paolo. Come può ben immaginare, non mi trovo assolutamente d'accordo con la sua analisi. Il fatto che l'autore si sia dato un gran da fare nel smentire le sue stesse riprese (il NOT è stato aggiunto solo ieri...) suggerisce invece che sia stato "pizzicato" dai suoi superiori o dalle autorità preposte e obbligato a ritrattare.
Oppure l'autore s'è dato da fare a smentire perché s'è reso conto che i sostenitori delle "scie chimiche" hanno preso per vero quello che era nato per scherzo per prenderli in giro. Esattamente come la famosa foto dell' "interno di un tanker chimico" che lei stesso segnalò come falso nel convegno di Paradiso l'anno scorso.
Quale delle due ipotesi si adatta meglio ai fatti?
a) Un pilota riprende una contrail molto bella e decide di mettere il video su Youtube per burlarsi dei sostenitori delle "scie chimiche" e continua a beffarsi di loro (commentando "nice job", "bel lavoro", su Tanker Enemy) quando abboccano all'esca.
b) Un pilota riprende un'operazione militare ultra-top-secret e la mette in bella vista su Youtube, dove è facilissimo risalire a chi ha pubblicato il video, con tutte le conseguenze nefaste del caso.
Se fossero state le autorità a pizzicarlo, è davvero difficile pensare che avrebbero lasciato online un video che mostrasse in grande dettaglio il funzionamento della loro tecnologia segretissima. Avrebbero rimosso il video direttamente.
Converrà con me che è difficile rimuovere qualcosa che nel frattempo è stato scaricato e postato altrove da centinaia di persone, no? Vero è che la persona in questione avrebbe dovuto essere più prudente e dar retta al collega: "Oh God, don't... don't video it right now!" e "Don't... don't do any [incomprensibile]."
› Altrimenti, che motivo avrebbe avuto di commentare inizialmente un post del suo "odiato" Marcianò scrivendo:
Se "odiato" si riferisce a eventuali miei sentimenti nei confronti di Rosario Marcianò, è un'espressione del tutto fuori luogo. Ma non ha importanza.
L'avevo messo tra virgolette per ironizzare sulla sua ben nota scarsa simpatia nei confronti di Rosario Marcianò, comunque chiedo venia per questo...
› Nice job tanker enemy... I like the enhancements. Btw, I took the video while we were flying over Canada. Thanks for translating the video so more people will understand what's going on. I'll post more as I see them.
Lo so, l'umorismo dei piloti a volte è difficile da cogliere.
Be', sono pilota anch'io e, ritengo, anche dotato di un certo umorismo, ma in questo caso proprio non riesco a coglierlo...
› Inoltre, nel dialogo fra i piloti non è affatto vero che uno dice che "se la ripresa va su Youtube qualcuno penserà che si tratti di una prova schiacciante di 'scie chimiche'." Non prendiamoci in giro. Il dialogo è più o meno:› "Lo vedi che spruzza la scia chimica?"
› "Già"
› "Siamo proprio sopra di loro"
› "Infatti"
› "Mi sa che lo metterò su youtube"
› "È come se spruzzasse qualcosa dall'estradosso delle ali"
Trascrivo testualmente, nei limiti di quanto si riesce a capire nell'audio molto disturbato:
1:00 (prima non c'è parlato):
Persona che riprende: "You see it... You see him spraying that chemtrail?"
Altra persona: "Yeah. Good luck we're above him".
PCR: "I know."
AP: "'Cause we'd be dead right now!"
AP: [incomprensibile]
PCR: "I'm gonna put this on Youtube."
AP: (Risata) "Are you videoing it right now?"
(pausa)
AP:"Oh God, don't... don't video it right now!"
PCR: "It's like it's spraying out of the top of its wings."
AP: "Don't... don't do any [incomprensibile]."
È umorismo. Il tono della risata e della voce dell'altra persona, che "supplica" di non riprendere, è inequivocabile.
Forse sarà inequivocabile per lei, ma non per me... né per molte altre persone, un paio delle quali piloti professionisti in attività.
Per non parlare di quell'"It's like": è "come se" spruzzasse. Sta dicendo che _somiglia_ a uno spruzzo, quindi non lo è.
O forse "è come se lo spruzzo originasse da".
A parte tutto, resta il problema di fondo: perché gli artefici di una presunta cospirazione pericolosa e segretissima dovrebbero essere così cialtroni da lasciar riprendere un video che rivela il loro lavoro letale e poi lasciarlo addirittura pubblicare?
Infatti, quando si sono accorti della "cazzata" ci hanno messo una pezza... (vedi mio commento precedente) solo che, come si dice qui in Veneto, "L'è pezo el tacon del buso" (è peggio la toppa del buco).
› D'altra parte, non riesco proprio a capire come si possa parlare di "contrails" aerodinamiche anche in questo caso, in cui si vede benissimo che si tratta di qualcosa di completamente diverso
Non direi. La contrail aerodinamica si forma regolarmente sulle superfici alari. È un fenomeno ben conosciuto e documentato. Un esempio fra tanti: un Airbus A330 della Lufthansa, marche D-AIMC, in volo sopra il Mare del Nord il 10 agosto 2004. Foto di Sigurdur Benediktsson, pubblicata su Airliners.net.
Qui trova i link alle pubblicazioni tecniche che descrivono il noto fenomeno delle scie di condensazione aerodinamiche.
http://sciechimicheinfo.blogspot.com/2008/10/16-perche-ci-sono-anche-fotografie-in.html
Trovo abbastanza sorprendente che un pilota come lei non sia a conoscenza di questi fenomeni e di questa documentazione. Ha provato a discuterne con i suoi colleghi di volo?
Sono perfettamente a conoscenza di questi fenomeni, solo che non è quello che osservo nel video. E, sì, ne ho discusso con alcuni colleghi piloti. A questo proposito, le dirò che da tempo mi frulla un'idea piuttosto interessante e credo sia giunto il momento di tradurla in realtà, ma non mi chieda di cosa si tratta... non vorrei rovinarle la sorpresa! Un po' di pazienza, e vedrà...
› ma tant'è... come al solito, ognuno vede ciò che vuole vedere. Naturalmente può includere questo mio commento alla nostra discussione.
Benissimo, lo farò volentieri.
Ci conto. Naturalmente aggiunga anche queste ultime notazioni...
›
› Alla prossima!
›
› Tom Bosco/NEXUS
Cordiali saluti
Paolo.
Aloha
Tom
La discussione prosegue qui.
sabato 20 marzo 2010
Scie di condensazione a livello del suolo
Secondo i sostenitori dell'esistenza delle "scie chimiche" vi sarebbero dei limiti di quota sotto i quali le scie di condensazione non possono formarsi e pertanto qualunque scia emessa da un velivolo al di sotto di tale quota sarebbe anomala e dunque "chimica".
I fatti smentiscono quest'affermazione. Una scia di condensazione si forma se si verificano le opportune condizioni di temperatura, pressione e umidità relativa (preesistente o generata dallo scarico dei motori). La quota non è un parametro: semplicemente, le suddette condizioni idonee alla formazione di scie di condensazione si verificano solitamente al di sopra di una certa quota. Ma nulla vieta che si verifichino a bassa quota o anche a livello del suolo.
La fotografia qui sotto è la dimostrazione più eloquente di questo fatto. È stata scattata il 24 novembre 2009 a Bodaybo, in Russia, e ritrae un turboelica Antonov An-24RV, marche RA-46625, che decolla con una temperatura al suolo di -43°C e genera scie di condensazione a livello del suolo. L'originale e i dettagli sono disponibili su Airliners.net.
Si ringrazia il blog I Pensieri del Fioba per la segnalazione.
I fatti smentiscono quest'affermazione. Una scia di condensazione si forma se si verificano le opportune condizioni di temperatura, pressione e umidità relativa (preesistente o generata dallo scarico dei motori). La quota non è un parametro: semplicemente, le suddette condizioni idonee alla formazione di scie di condensazione si verificano solitamente al di sopra di una certa quota. Ma nulla vieta che si verifichino a bassa quota o anche a livello del suolo.
La fotografia qui sotto è la dimostrazione più eloquente di questo fatto. È stata scattata il 24 novembre 2009 a Bodaybo, in Russia, e ritrae un turboelica Antonov An-24RV, marche RA-46625, che decolla con una temperatura al suolo di -43°C e genera scie di condensazione a livello del suolo. L'originale e i dettagli sono disponibili su Airliners.net.
Si ringrazia il blog I Pensieri del Fioba per la segnalazione.