giovedì 21 maggio 2009

Sciachimisti a Firenze il 22 maggio: aiutiamoli a documentarsi (UPD20090526)

L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Domani, venerdì 22 maggio, si terrà a Firenze un convegno dedicato a promuovere l'allarme sulle "scie chimiche". L'incontro si terrà a partire dalle 15 presso la Sala Convegni Villa di Rusciano, via Benedetto Fortini 37.

Interverranno Rosario Marcianò e Giorgio Pattera, già noti a chi segue la materia; l'Assessore all'Ambiente Claudio del Lungo; Antonio Sarpieri, consigliere comunale di Savignano sul Rubicone, "primo comune in Italia ad approvare una mozione sul tema delle scie chimiche"; Angelo Baracca, "docente in fisica presso l'Università di Firenze"; e (via Internet) il docente di fisica Corrado Penna e il deputato Sandro Brandolini, artefice di interrogazioni parlamentari sul tema delle "scie chimiche".

Se avete occasione d'andarci, vi chiederei una cortesia: di aiutare queste persone a documentarsi. Giorgio Pattera, per esempio, è tuttora convinto che i ragnetti migratori portati dal vento (quelli che creano i filamenti apparentemente misteriosi, messi in relazione con le "scie chimiche") non esistano, e crede, insieme a Corrado Penna, che le scie di condensazione vere e proprie siano un fenomeno raro perché è necessaria un'umidità relativa del 70% in atmosfera.

Volete portare loro un po' di documentazione, affinché correggano i loro errori? Non occorre che spendiate l'intero pomeriggio ad ascoltare le loro affermazioni: scaricate e stampate i documenti elencati qui sotto, avvicinateli durante una pausa del convegno e consegnateglieli educatamente, invitandoli a leggerli e spiegandone il contenuto come indicato qui sotto. Se possibile, riprendete la scena e pubblicate il video su Internet.

Perlomeno da quel momento in poi non potranno dire di non essere stati informati.

  • The Formation of Exhaust Condensation Trails by Jet Aircraft, H. Appleman, Bulletin American Meteorological Society, 1953: ancor oggi testo di riferimento per i meteorologi, non solo documenta l'esistenza delle scie di condensazione ben prima degli anni Novanta, ma contiene tabelle che documentano che le scie di condensazione si formano anche con umidità relativa 0% (pubblico soltanto la copertina e le tabelle (una e due) in questione per motivi di copyright)
  • L'Encyclopaedia Britannica, edizione cartacea, Vol. 21, voce "spider", che cita il reperimento di filamenti di ragni migratori a vari chilometri di quota (copertina e citazione).
  • Aerial Dispersal in a Known Spider Population, Eric Duffey, Journal of Animal Ecology, Vol. 25, No. 1, May, 1956, che documenta che la migrazione aerea dei ragni è nota dai tempi di Aristotele e che vengono trovati anche in quota.
  • La lista delle citazioni e delle fotografie di "ragni d'alta quota" nella letteratura tecnica e nei documentari, incluse le immagini de Il Pianeta Vivente (BBC, 1984).
  • La smentita delle "scie chimiche" redatta dai meteorologi di Meteoromagna.
  • Il documento di smentita e spiegazione dei piloti italiani di MD80.it.
  • Le smentite del meteorologo Mario Giuliacci, del pilota Pietro Pallini e del fisico Dario Giaiotti dell'Osservatorio Meteorologico Regionale del Friuli Venezia Giulia.



2009/05/24: il resoconto di chi c'era


Un lettore, Ignis, è stato presente al convegno e mi ha mandato queste note, che pubblico integralmente, con minime modifiche per rimuovere refusi e per impaginarlo. Non essendovi per ora riscontri di terzi o riprese video (fra l'altro vietate dagli organizzatori), pubblico il resoconto con la necessaria riserva che la deontologia professionale m'impone, anche se non ho motivi per dubitare della buona fede di Ignis. I commenti personali di Ignis sono separati dal resoconto indicandoli tra parentesi quadre e in corsivo. Le evidenziazioni sono mie. I miei commenti sono al di fuori dei riquadri azzurri.

Ho preso parte alla conferenza per mera curiosità, con me erano presenti due amici (un ingegnere e un fisico); in talune occasioni (per esempio in occasione di taluni filmati che reputavo di scarso interesse) sono uscito dalla sala per prendere aria (la giornata era calda e umida, maledette scie chimiche), mi scuso quindi con tutti per eventuali refusi ed errori o omissioni.

Scie chimiche, convegno a Firenze, 22 maggio 2009
[NDR: un nemico esiste e se non esiste inventiamolo]

Arrivo presto (14:20), sala quasi vuota, una decina i presenti tra relatori e persone che penso siano parte dell'associazione. Verso le 15:00 la sala si riempie. Sono presenti circa 90-100 persone. Sul tavolo dove siedono i relatori è presente una scatola con su scritto “contributi”. Alla conferenza gente di molte età e “tipo”, fuori anche un furgone di “OSHO”.

Tra i relatori non siede Angelo Baracca, che siede invece defilato vicino alla prima fila di sedie per il pubblico.

Una ragazza apre la conferenza, immagino rappresenti l'associazione. Dice che lo scopo dell'incontro è farci domande e capire cosa succede. Precisa che l'assessorato non ha dato alcun contributo economico, che è vietato fare riprese video e che comunque il video (c'è una telecamera che riprende) sarà messo su Internet, i relatori non hanno percepito alcun compenso, solo chi viene da fuori ha ricevuto un rimborso spese.

Ci comunica che c'è una lista in cui si può inserire il proprio nominativo e per partecipare alle iniziative del comitato [quale comitato?]


E' molto interessante notare che proprio gli sciachimisti, coloro che accusano tutti di censurare, falsificare e oscurare la loro verità, siano quello che vietano riprese video.

Il "comitato" in questione è presumibilmente il "Comitato Tanker Enemy" di Rosario Marcianò.

Parla l'assessore Del Lungo, che precisa che la disponibilità della sala viene data in “automatico” alle associazioni che ne fanno richiesta: concedere la sala non significa condividere i contenuti della conferenza.


Questa dichiarazione potrebbe essere vista come una presa di distanze dell'assessore, ma viene da porsi un dubbio sulla sensatezza e plausibilità di quest'approccio: se la sala fosse stata richiesta da un'associazione che nega l'Olocausto o promuove il razzismo o l'intolleranza o la pedofilia, sarebbe stata concessa lo stesso "in automatico"?

La concessione della sala non ha comportato alcun costo per il Comune. Egli non ha alcun interesse politico in codesta conferenza, stante che non è candidato e non ha intenzione di continuare nell'attività politica.

Fa un excursus su articoli pubblicati nei decenni passati (ne cita uno di Airone) che parlavano dei pericoli della combustione in volo e cita gli esperimenti degli anni '70 per evitare la grandine sui campi.

Si chiede se c'è un uso di sostanze nei cieli, se è sistematico. L'ARPA non fa questo tipo di analisi. Lui non crede all'uso sistematico.

Ha ricevuto decine di email, per lo più anonime, con su scritto “vergogna” “vai a studiare” ecc... [non ha parlato di “minacce”] oltre a telefonate anche dal mondo accademico [vox populi dice che una telefonata di un suo amico iniziava con “che ca**o fai ..”].

Il bombardamento di email e telefonate a cui è stato sottoposto in questi giorni lo rende meno scettico verso le “scie chimiche”... mai in nessuna occasione aveva vissuto qualcosa del genere. Auspica che nel dibattito qualcuno confuti le tesi degli sostenitori delle "scie chimiche". Chi offende è sempre dalla parte del torto [l'assessore è seccato ma alla fine sembra non avere compreso bene chi sono sciachimisti.. lo capirà al primo intervento]

Parla Marcianò: si definisce ricercatore indipendente. Ha notato questo fenomeno quattro anni fa, anche noi possiamo notarlo, oggi il cielo su Firenze è bianco. Dice che l'attività del traffico aereo è diminuita negli ultimi tempi ma le scie aumentano. Lo vediamo, vediamo che volano basso [come approccio scientifico non è male].

Parla telefonicamente Corrado Penna, presentato come fisico. Marcianò scorre le slide.

Viene mostrato il certificato di laurea di Penna (dice che qualcuno ha messo in dubbio che fosse laureato). Dice che il negazionista anziché criticare nel merito attacca ad personam, viene mostrata una slide con screenshot di un commento nel blog di Attivissimo.

Ci dice che scie di 8 – 20 Km durano ore anziché 5 minuti. Non ci dobbiamo sorprendere che il governo tenti di avvelenarci, è già avvenuto in passato. Mostra articolo del Guardian “Millions were in germ war test”. Inizia un'elencazione di teorie complottiste e pseudobufale e argomenti dalla scarsa base scientifica [a questo punto l'amico accanto a me costruisce sul foglio una griglia tipo tombola in cui va segnando le teorie nominate, farà solo una “cinquina”, per la tombola mancavano i protocolli di Sion che in effetti non ha nominato].

Ci dice che l'ADHD è una malattia inventata [cavallo di battaglia di gruppi che sono legati a Scientology o che in essa hanno radici culturali] e che sei milioni di bambini vengono trattati con il Ritalin. Il cantante dei Nirvana era trattato col Ritalin da bambino. Esistono finti comitati di genitori che spingono per gli psicofarmaci [falso ma lungo qui da spiegare].

In Italia abbiamo vaccini al mercurio che causa l'autismo [altra questione controversa sopratutto in USA, ad oggi priva di supporto scientifico]. Questo avviene perché aziende produttrici di vaccini hanno scorte da smerciare [in pratica questo excursus è per dire che non ci dobbiamo sorprendere se ci vogliono avvelenare].

Ci dice che dietro le scie chimiche c'è un grande complotto e che molti sanno ma pochi parlano.

Ci spiega il meccanismo di formazione delle scie di condensa con un disegno che mostra un pistone che comprime del vapore e un disegno che mostra un frigorifero, in pratica mostra che l'aereo funge da pistone quindi comprimendo l'aria il vapore diventa liquido, rilasciando la compressione (quindi quando l'aereo vola via) ritorna allo stato di vapore [da ignorante mi chiedo: e tutti gli altri fattori che influiscono, quali umidità e temperatura? ]

Penna parla di traffico in aumento [ma come? Marcianò non aveva detto che era in diminuzione?]

Nelle vecchie foto non ci sono scie, nelle nuove sì. La pubblicità è piena di scie, sembra che vogliano fare pubblicità subliminale [sic].

Parla di un libro di Giuffrida che ci fornisce i parametri di umidità/pressione per il formarsi di condensa. Il sito da cui prendeva i parametri per i suoi calcoli prima forniva aggiornamenti ogni ora, adesso solo una media nelle 12 ore, nota che la cosa è sospetta.

Conclude dicendo che lo scopo è anche quello del controllo mentale, non è un caso che in questo periodo di elezioni le scie sono molte di più.

[Con questa perla il convegno si potrebbe chiudere, il mio amico mi chiede di controllarmi visto che già mi vede rotolato sotto la sedia a ridere. L'assessore Del Lungo sembra avere capito, si alza senza salutare nessuno e va via]

Parla Giorgio Pattera [il suo è l'intervento più credibile per il piglio e la simpatia del personaggio oltre che per la costruzione verosimile e sofista che fa]. Fa i complimenti a Del Lungo, si sorprende delle email e telefonate perché dice che se loro sono pazzi basterebbe ignorarli e dargli la “morte civile” anziché fare queste guerre.

Dice che la scienza davanti un fenomeno nuovo deve indagare, che ci sono i dati che mostrano l'esistenza del fenomeno [le solite cose, 8000 mt, - 40° ecc...]. Però la Pubblica Amministrazione non se ne interessa (come l'ARPA) o dice che questo fenomeno non è vero. Le risposte alle interrogazioni parlamentari sono state vaghe.

Mostra un video del meteorologo tedesco che dice che ci sono scie che non sono nuvole e non sa cosa sono. Pattera chiosa che forse questo meteorologo ha pagato col licenziamento quell'affermazione.

Lunga dissertazione sulle analisi delle tele dei ragni fatte da lui e dall'università di Firenze (non può fare il nome del biologo per paura di ritorsioni). Viene mostrato un video che inquadra una scia chimica e un filamento [la domanda sorge spontanea.. quanto grande era questo zoom per inquadrare un scia a mila metri di distanza e un filamento di pochi di cm?]

Viene interrotto [da quello che diventerà un dei miei miti] da un ragazzo palermitano il quale dice che lo stesso tipo di filamenti si riscontra in occasione delle apparizioni mariane.

Riprende Pattera parlando di un brevetto americano per modificare la tela di un raro ragno che vive in Australia (e quindi “non domestico” [sic]). Sui filamenti hanno fatto la prova bruciandoli ecc... [sbadiglio ed esco dalla sala].

Insomma queste tele altro non sono che piccoli paracadute. Il 30 dicembre [non ricordo di quale anno] a Parma loro inviarono una serie di esposti, l'unico ente che mostrò interesse fu l'ARPA, ma l'indomani sul giornale lesse la notizia di sei dirigenti dell'ARPA arrestati [non ho capito il nesso]. Chiude ribadendo che se avesse affermato che la terra è piatta non ci sarebbe stato il bombardamento di email a Del Lungo.

Marcianò mostra le differenze al microscopio tra tela di ragno e nanopolimeri, che altro non sono se non dei vettori che incorporano nanosensori [con tutti 'sti nani manca solo Biancaneve] e altre cose. E' lo zolfo a dare questa colorazione al cielo. Oggi nel cielo c'è una copertura biancastra anche se le previsione dicevano “sole” [una prova scientifica ineluttabile].

La copertura fa da serra e crea uno strato elettroconduttivo. Il caldo e l'effetto serra, non sono causati dal CO2 ma dalle microonde. In tutti i filmati ufficiali [ma che sono i filmati ufficiali?] non ci sono scie.

Pattera dice che a San Marino, in occasione di un convegno in cui parlò di scie chimiche, un amico colonnello lo avvertì che avrebbe potuto avere noie. Saluta e va via.

Parla l'assessore Serpieri [mi pare in perfetta buona fede ma non so come spiegarmi questa sua adesione a questa bislacca teoria del complotto. Non ho interesse nel suo intervento, vado fuori].

Provano a fare intervenire l'On. Brandolini, ma il collegamento non va.

Marcianò: solita fuffa: -40° , 70% di umidità relativa, -6° per ogni Km. Sono coinvolti militari e civili, gli aerei costruiscono una griglia irrorando a diverse altezze, preferibilmente sui centri abitati. Irrorano anche con droni [dei ricordi che ho io nell'Aeronautica Militare italiana, non c'erano i soldi neanche per comprare le penne biro, i vecchi F104 volavano – e spesso purtroppo cadevano – per l'abilità dei meccanici e motoristi.. va be'!].

Il tutto per creare un sandwich [adoro i termini tecnici] per l'elettroconduttività. Ad alta quota l'umidità precipita verso lo zero.

La NASA è parte del complotto [e qui davvero non capisco, se la NASA è parte del complotto perché è la NASA stessa a fornire loro i dati ai quali si appigliano per fondare la loro bislacca teoria?]

Parla l'On. Brandolini [sono fuori, rientro e la mia amica mi dice che Brandolini ha affermato che in Wikipedia si trovano maggiori informazioni sull'argomento. Impreco tra me e me e mi riprometto di controllare al mio rientro in casa].

Parla dell'interpellanza che ha presentato, firmata anche da 3 colleghi del Partito Democratico [ma cose un po' più serie di cui occuparsi? Ma che poi non basterebbe chiedere a quello che era ministro della Difesa durante il governo Prodi?]

Finito l'intervento telefonico, anche Serpieri va via per impegni politici.

Marcianò parla dei “disinformatori”, di come sia evidente che sono pagati visto che stanno 24 ore al giorno a fargli la guerra. Attivissimo è un DJ [dal pubblico uno gli fa notare che lui è un geometra]. I disinformatori hanno un modus operandi che ha il solo scopo di farlo uscire dai gangheri.

La meteorologia in Italia è gestita solo dai militari. Lui vuole risposte da chi conta e non dai portaborse come Attivissimo. Il contraddittorio lo accetterà solo con chi conta. Mostra un filmato in cui viene parodiato.

Domande dal pubblico: un anziano signore fa notare che è troppo diabolico pensare che esista una rete di complicità così vasta e che questi si avvelenino da soli [oltre che avvelenare i propri cari]. Il signore comunque viene tacitato [a quanto pare non è ancora il momento delle domande]. Interviene comunque un signore del comitato anti-scie di Roma che accenna all'attività del suo comitato.

[questo “anda e rianda” (domande sì, domande no) pare avvenga perché vogliono fare parlare il prof. Baracca, che pare invece non ne voglia sapere di intervenire]

Riprende la parola Marcianò. Basta analizzare le lacrime e le urine e l'acqua piovana in luoghi lontani dai siti industriali per rendersi conto del fenomeno. Quindi ci parla di:

  • api che muoiono (o hanno danni al sistema nervoso e se questi danni li hanno le api allora anche noi.. ecc...)
  • onde elettromagnetiche [aridaje]
  • Preservation Act
  • Sistemi Haarp
  • microonde a 16 hertz
  • un caso di Alzheimer ogni 74 secondi [oh Madonna, qui o faccio in fretta ad andar via o non riuscirò mai a salutare i miei cari]. Parkinson, sclerosi ecc.. e l'alluminio nelle merende del Mulino Bianco [qui, IMHO, è a rischio querela]
  • terapia chelante come soluzione di molti mali
  • il Comune di San Remo che gli ha negato un luogo in cui svolgere la conferenza.

[Ci sono riusciti, hanno convinto Baracca. Di lui, la mia amica mi accenna qualche aneddoto che lo descrive come uomo forse un po' eccentrico]

Baracca parla della scienza e del ruolo dello scienziato. Tiene a precisare che lui di scie chimiche non sa nulla e che hanno insistito a lungo per farlo intervenire. Lui ritiene che la scienza in ambito militare progredisca più di quella civile. La fusione fredda esiste, è una realtà [sic].

E' tardi, sono le 18:30, si apre lo spazio per le domande. Alle 18:50 dobbiamo lasciare la sala perché la bella villa che ci ospita chiude.

Un ragazzo (scettico come me) riporta delle analisi di Pattera sui filamenti che contraddicono quanto da lui detto, Pattera è assente; risponde Marcianò, che nella sostanza afferma che non c'è contraddizione [pare infastidito dal fatto che la prima domanda sia quella di un “disinformatore”].

Visto che si parla di filamenti e che lui insiste sulle differenze rilevate dal microscopio, gli chiedo: posto che non andate in quota a prendere i filamenti ma li raccogliete da terra, come fate a essere sicuri che il filamento da voi analizzato non sia un filo del mio maglione? Marcianò risponde che loro raccolgono quando ci sono le scie e quindi è evidente, e che comunque si vede che cadono dal cielo [va be', ho ormai rinunciato a ogni approccio che possa anche solo lambire il metodo scientifico].

Le domande dovrebbero essere secche, invece da qui in poi si assiste a un serie di mini-comizi:
  1. Il ragazzo palermitano (quello che i filamenti li aveva visti nelle apparizioni mariane) fa un lungo comizio sulle scie chimiche a Palermo e racconta come a marzo e poi ad aprile ci sia stata una pandemia di acetonemia. Di questa pandemia nessuno ha parlato, molti vecchi sono morti, gli ospedali erano piene di bambini e donne incinta, lui è andato dai carabinieri e ne ha preso uno per il bavero perché gli dicevano che non c'è nulla. Ha chiesto a WWF, Legambiente e altre associazioni di analizzare i campioni che lui aveva raccolto, ma queste gli hanno risposto che ci volevano 500 euro [l'intervento è ai limiti del delirio ma tutti applaudono, suppongo quindi che a delirare sia io. Tra l'altro il palermitano mi fissa.. perché? Dice che è sposato con figli, mi sento allora più tranquillo. Al di là dello scherzo mi fissava perché credo volesse convincermi col suo racconto].
  2. Interviene anche il tipo a capo del comitato di Roma, che illustra le iniziative che hanno preso [in pratica hanno rotto i marroni a mezzo Parlamento]. Lamenta il silenzio delle istituzioni, al che gli faccio notare che c'è una risposta abbastanza precisa di La Russa a Di Pietro; lui dice che è vaga, poi finito l'intervento, mi dice, a tu per tu, che due onorevoli gli hanno confidato che è roba dei servizi segreti [qui ritengo raggiunta l'apoteosi].
  3. Interviene anche un altro signore, che dice che bisogna finirla con queste guerre tra debunker e loro perché “noi cittadini” abbiamo un solo scopo: sapere. Vogliamo avere risposte chiare e certe [e le risposte alle interrogazioni parlamentari?].
  4. Altro intervento è invece di un ragazzo che ha letto di recente un libro e, rispondendo al signore che un'ora prima aveva parlato di diabolicità del complotto, cioè di una rete di complicità assolutamente improbabile, dice che i militari sono andati in Kosovo con l'uranio impoverito [avrei piacere di fargli notare che a quei tempi di uranio impoverito non si sapeva nulla.. va be'].
  5. Altro mini-comizio di un altro signore, che ci informa della sua attività nel suo paese. Ci informa che ogni mattina telefona al sindaco per chiedergli di attivarsi! Dice che adesso nessuno più gli dà retta.

Marcianò sottolinea che i disinformatori non si presentano con nome e cognome, a differenza degli altri. Alzo la mano, vorrei precisare che non sono un “disinformatore” perché non ho un blog e non scrivo da nessuna parte e poi che non ho problemi a invitarlo per un caffè e presentarmi come si confà a gente civile quali noi siamo... ma non riesco a dirgli tutto questo, continuano i comizi... la fine dei convegno è vicina.

Mi alzo e vado a riporre due monete da un euro nella cassetta dei contributi, sono stati davvero spesi bene. La sala è tutta gremita di pro-scie, gli scettici siamo sì e no in cinque.

Penso, nella mia ignoranza, che l'uomo tendenzialmente abbia bisogno di paure e nemici per sentirsi legato, parte di uno spicchio di società (e qualcuno ci specula pure). Alla fine dei salmi, fa forse meno danno pensare che esistano le scie chimiche e che il nemico sia il governo, i militari, i piloti, i meteorologi eccetera, piuttosto che pensare che il nemico sia l'immigrato.

Ignis



2009/05/26


Un altro resoconto del convegno è stato pubblicato da Thomas Morton qui.