![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGrEMlUqZ5jzQHaMbtm6SNYn2vj7AG2Sd_aoALewkJvKQKg0uYIMhEptADZd8YS0iGqPkjZHnPDbfNEIODDnczuGdb8nZ0aAOHN9uD6En5LOJ8GVyVl0gR7B2csO1JEUo0Q6mLExBMR74/s200/no-chemtrails.jpg)
Può provenire dall'APU (Auxiliary Power Unit), un generatore ausiliario costituito da un piccolo motore a turbina (come nella foto qui accanto e nell'ingrandimento qui sotto): anch'esso, come i motori, aspira, comprime e riscalda l'aria umida dell'atmosfera, e suo scarico si trova solitamente in coda all'aereo.
Può anche trattarsi dello scarico dei lavandini dell'aereo: le acque nere sono trattenute e poi scaricate in aeroporto, ma quelle bianche vengono scaricate in volo. L'acqua, uscendo, incontra pressioni minori rispetto a quelle all'interno dell'aereo, si nebulizza, può anche ghiacciare e può essere visibile.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgW2Wa8JSaInwmEk9IyamsIGAy2EnErtEil5wxvtTrzP1bJoYjcKT8qrSpAUD8Q1RyBlku9B-xTnnMToLLG1VNu6aVcLrvII3VkstKUyc5aO6IkH2BG6Ndj8A9bVMdTHS2j1zrLQulkrpI/s400/APU-Auxiliary-Power-Unit.jpg)
Tratto e adattato dalle FAQ dei tecnici del CICAP con il loro permesso. Immagini tratte dal sito www.martin-wagner.org.