giovedì 30 ottobre 2008

6.08. Come mai la NASA dichiara che la quota minima delle scie di condensazione è 8000 metri?

La NASA non dichiara affatto che le scie di condensazione si formano solo oltre 8000 m di quota: dichiara che solitamente (ma non necessariamente) si formano a questa quota e oltre.

I sostenitori della teoria delle "scie chimiche" citano spesso questo documento NASA, Contrail Education, a supporto della loro asserzione. Tuttavia questo stesso documento indica chiaramente che la quota di 8000 m non è affatto tassativa:

Le scie di condensazione sono nubi indotte dall'uomo che solitamente si formano a quote molto elevate (solitamente sopra gli 8 km - circa 26.000 piedi), dove l'aria è estremamente fredda (meno di -40°C). Di conseguenza, le scie di condensazione non si formano quando un aereo decolla o atterra, ma quando è a quota di crociera (si verificano eccezioni in posti come l'Alaska o il Canada, dove l'aria estremamente fredda è presente talvolta vicino al suolo).

Contrails are human-induced clouds that usually form at very high altitudes (usually above 8 km - about 26,000 ft) where the air is extremely cold (less than -40ºC). Because of this, contrails form not when an airplane is taking off or landing, but while it is at cruise altitude. (Exceptions occur in places like Alaska and Canada, where very cold air is sometimes found near the ground.)

[...]

Le scie di condensazione solitamente si formano nella parte più alta della troposfera e nella bassa stratosfera, dove volano normalmente gli aerei a getto, generalmente fra circa 8 e 12 km di quota (circa 26.000-39.000 piedi). Possono anche formarsi più vicino al suolo quando l'aria è molto fredda e contiene umidità sufficiente.

Contrails usually form in the upper portion of the troposphere and in the lower stratosphere where jet aircraft normally fly, generally between about 8 and 12 km altitude (~26,000 to 39,000 feet). They can also form closer to the ground when the air is very cold and has enough moisture.