In realtà gli aerei di linea talvolta volano in cerchio o lungo percorsi ad anello. Lo fanno quando c'è traffico intenso o maltempo e devono attendere il proprio turno o aspettare che il tempo migliori per poter atterrare. Le rotte che seguono in questo caso si chiamano holding pattern e sono segnate sulle carte aeronautiche.
La formazione di scie circolari o ovali (queste ultime si chiamano racetrack perché richiamano la forma delle piste da corsa ippica o atletica) è quindi un fenomeno ben conosciuto da chiunque si occupi d'aviazione. Basta chiedere a un pilota o a un controllore di volo.
L'immagine qui sotto è un bell'esempio di questo fenomeno. È stata scattata dalla Stazione Spaziale Internazionale nel 2009 sopra Lake Nipigon, in Canada (coordinate in Google; fonte Boston Globe). Si notano scie di condensazione che tracciano sia i percorsi circolari e ovali delle holding pattern, sia le rotte di entrata e uscita da questi percorsi. Si può inoltre notare che le scie sono discontinue, probabilmente per via delle differenti condizioni dell'atmosfera nelle varie zone attraversate dai velivoli.
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Altri esempi sono presentati in questo articolo.
Seguendo servizi come FlightRadar24.com (anche su Twitter) è possibile notare che questo genere di rotta è piuttosto frequente e può essere monitorato in tempo reale da chiunque.
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Holding pattern segnalata il 14 gennaio 2014 da Flightradar24.com. |
Un altro esempio, datato ottobre 2014, è descritto qui; in questo blog si possono trovare ulteriori esempi cercando le etichette holding pattern, rotte circolari, scie circolari.