giovedì 30 ottobre 2008

6.02. Nel documento militare "Owning the Weather 2025" si parla chiaramente di controllo del clima entro il 2025, non è una prova sufficiente?

No. La nota introduttiva al testo di "Owning the Weather 2025" dice chiaramente che si tratta di un documento che fa congetture di possibilità militari desiderate ma immaginarie:

Presentato il 17 giugno 1996, questo report è stato prodotto nell'ambiente della scuola del dipartimento della difesa, improntato alla libertà accademica, e nell'interesse di migliorare i concetti correlati alla difesa nazionale. I punti di vista espressi in questo report sono quelli degli autori e non riflettono la politica o la posizione ufficiale dell'aeronautica degli Stati Uniti, del Dipartimento della Difesa, o del governo degli Stati Uniti. Questo report contiene rappresentazioni immaginarie di scenari o situazioni future. Ogni somiglianza con persone reali o eventi, tranne quelle specificamente citate, è casuale e puramente esemplificativa. Questa pubblicazione è stata esaminata dalle autorità di revisione per la sicurezza e la politica, non è riservata, ed è autorizzata alla pubblica diffusione.

Presented on 17 June 1996, this report was produced in the Department of Defense school environment of academic freedom and in the interest of advancing concepts related to national defense. The views expressed in this report are those of the authors and do not reflect the official policy or position of the United States Air Force, Department of Defense, or the United States government. This report contains fictional representations of future situations/scenarios. Any similarities to real people or events, other than those specifically cited, are unintentional and are for purposes of illustration only. This publication has been reviewed by security and policy review authorities, is unclassified, and is cleared for public release.


E' insomma evidente che il documento non ha nulla di occulto o di concreto. In ogni caso, nella parte in cui tratta la modificazione del tempo riporta una superficie massima di controllo, nel 2025, di 200 chilometri quadrati: praticamente un cerchio di 8 chilometri di raggio. Decisamente troppo poco per poter anche solo pensare di poter usare questa tattica come arma contro una nazione ostile, figuriamoci per controllare il clima dell'intero pianeta.

Spesso i sostenitori delle teorie sulle "scie chimiche" affermano che il generale Fabio Mini ha ripreso questo documento durante una sua intervista rilasciata a Radio Base il 21/02/2008. Ma le parole del documento parlano chiaro, e il termine "fictional" ("immaginario") non lascia spazio a dubbi, per cui il generale Mini si è sbagliato oppure è stato frainteso.

Oltretutto sembra assurdo che proprio un militare, uno di quello accusati dai sostenitori di queste teorie di far parte delle organizzazioni che coordinano i voli degli aerei irroratori di "scie chimiche", sia così irresponsabile da spiattellare alla radio l'esistenza di un complotto segretissimo, e che i militari siano così sciocchi da pubblicare e lasciare su Internet i dettagli di un piano top secret.