giovedì 30 ottobre 2008

6.01. Al TG1 hanno detto che i russi hanno svelato di saper controllare il clima con gli aerei. C'entrano le scie chimiche?

No. È vero che un servizio del TG1, il 10 maggio 2007, ha parlato di come i russi usassero aerei speciali per impedire che piovesse in occasione degli eventi politicamente importanti. Ed è vero che il giornalista che ha presentato il servizio ha effettivamente detto che “sembrava una leggenda metropolitana e invece era un segreto finalmente svelato”. Ecco il servizio:



Tuttavia gli eventi descritto dal servizio si riferiscono alla modificazione locale, su scala molto ridotta e per brevissimi periodi, del tempo atmosferico, non del clima come asseriscono i sostenitori dell'esistenza delle “scie chimiche”.

Inoltre non c'entrano nulla con le presunte “scie chimiche”: per esempio, queste irrorazioni per la modificazione locale del tempo atmosferico non lasciano scie persistenti e non contengono le sostanze citate dai sostenitori della teoria delle “scie chimiche”.

La modificazione del tempo atmosferico (non climatica) è un procedimento noto da oltre 60 anni e per nulla segreto, anche se forse il giornalista del TG1 non ne era a conoscenza. I primi lavori sull'argomento risalgono agli anni Quaranta (The nucleation of ice formation by silver iodide, 1947, B. Vonnegut, J. Appl. Phys. 18, 7, pp 593-595, e altre pubblicazioni).

Quelle descritte dal TG1 sono tecniche ben documentate dalla letteratura specialistica, solitamente con il termine “cloud seeding”.

Ne parlano, per esempio, il libro Critical Issues in Weather Modification Research (2003) del National Research Council; la documentazione dell'Organizzazione Mondiale di Meteorologia (agenzia dell'ONU); le dichiarazioni della Weather Modification Association. C'è anche una pubblicazione scientifica apposita, il Journal of Weather Modification. A giudicare da quanto se ne parla liberamente in giro, non sembra affatto un argomento particolarmente segreto.

Le procedure sono talmente consolidate e note che esistono anche degli standard per la loro applicazione e un'ampia letteratura tecnica specializzata. Ecco qualche esempio:
La modificazione del tempo locale si ottiene utilizzando sali e sostanze criogeniche (per esempio, ioduro d'argento e azoto liquido). Il principio è quello di far condensare velocemente l'acqua contenuta in una nuvola, facendola precipitare al suolo prima che provochi un temporale. I sali servono per aiutare la formazione di gocce pesanti, in modo che cadano verso il suolo, mentre le sostanze criogeniche servono per congelare e far condensare l'acqua, così che possa aggregarsi in gocce.

Il processo è estremamente costoso (1,5 milioni di euro per due giorni l'anno di tempo asciutto sopra la sola città di Mosca, per esempio), non sempre è efficace e non impiega sostanze tossiche. Il metodo di rilascio è pirotecnico (ovvero con cartucce esplosive o torce) ed è completamente differente da una scia di condensazione o da presunte “scie chimiche”.



Tratto, ampliato e adattato dalle FAQ dei tecnici del CICAP con il loro permesso.