Indubbiamente le scie di condensa erano molto meno frequenti in passato rispetto ai giorni nostri. Le ragioni sono principalmente due: si volava di meno e i motori degli aerei producevano meno scie.
In passato il numero di voli era molto minore rispetto ad oggi: basti pensare che il traffico aereo in Italia dal 1986 al 2006 è triplicato, passando da 507.374 voli l'anno a 1.538.977 voli l'anno. Nel solo 2007 il traffico passeggeri in Italia è aumentato del 10,1%.
Questo traffico è aumentato così tanto da costringere le compagnie aeree a dimezzare le distanze verticali di sicurezza che gli aerei devono tenere nel caso percorrano la stessa tratta in tempi vicini, nonché ad aumentare le quote di crociera: insomma si è stati costretti ad occupare più spazio in verticale e oltretutto con densità doppia.
Inoltre, con un sempre maggiore ricambio del parco macchine esistenti, oggi sono molto più diffusi rispetto anche a solo pochi anni fa i motori turbofan a doppio flusso, che provocano più facilmente la formazione di contrail rispetto ai sorpassati turbofan a flusso singolo.
Fonti: Enav; Statistica dello Spazio Aereo Italiano 2006; Anno 21 - ANSA; LOW COST SPINGONO I PICCOLI AEROPORTI; 2008-08-19 18:54.
Tratto, ampliato e adattato dalle FAQ dei tecnici del CICAP con il loro permesso.