In ogni caso, per quanto sembri controintuitivo, non è affatto scontato che due aerei effettivamente affiancati emettano entrambi una scia di condensazione. Lo ha dimostrato Ulrich Schumann, nell'articolo intitolato "Influence of propulsion efficiency on contrail formation", pubblicato in Aerospace science and technology (2000; 391).
Nel caso trattato nell'articolo e illustrato dalla foto qui sotto, soltanto uno dei due velivoli, che volavano realmente affiancati, emetteva una scia di condensazione. La spiegazione risiede nel fatto che i motori funzionavano a regimi diversi.
Questa semplice differenza era sufficiente per impedire ad uno dei due velivoli di produrre contrail: l'Airbus A340 (a sinistra) le produceva, il Boeing 707 no. Ciò permette di capire quanto sia complessa la previsione di formazione delle scie di condensazione, che deve tenere conto di numerose variabili, spesso difficilmente valutabili o prevedibili.
Tratto e adattato dalle FAQ dei tecnici del CICAP con il loro permesso.