No. Il congegno a cui si fa riferimento si chiama AirNav RadarBox e, nonostante il nome altisonante, non si tratta di un radar vero e proprio, ma di un semplice ricevitore dei transponder (radiofari) situati a bordo dei velivoli: in particolare è in grado di ricevere soltanto i segnali di tipo ADS-B e SSR modeS.
In Italia tali segnali non sono obbligatori e quindi non tutti gli aerei dotati di transponder trasmettono le informazioni ricevibili dall'AirNav. Quelli che non trasmettono la posizione non possono essere visualizzati sulla mappa, oppure possono anche non essere rilevati per nulla nel caso a bordo vi sia installato solo l'SSR mode-A o mode-C.
Di conseguenza, il fatto che alcuni aerei non vengano rilevati da questi dispositivi non dimostra in alcun modo che tali aerei siano militari. In ogni caso, siccome le scie di condensa si formano con ogni tipo di volo (militare o civile), è normale osservare aerei militari che rilasciano scie, esattamente come è normale vedere aerei civili che le rilasciano. Ovviamente i primi saranno più rari da osservare, ma posto che i voli militari esistono e che possono rilasciare scie di condensa, risulta evidente che l'osservazione di un volo militare che rilascia una scia non è sintomo di alcuna anomalia o di un complotto segreto.
Tratto e adattato dalle FAQ dei tecnici del CICAP con il loro permesso.